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Femminicidio

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Femminicidio

 

 

Ferire con la mente

assioma dei nostri tempi.

Quanti pregiudizi

aberranti e sciagurati

equivalenti a  dire che

se la mamma non lavora

è normale

che se una bambina picchia

è un maschiaccio

che se  un bambino piange

è una femminuccia.

Mio Dio che cosa stonata.

Quale immenso errore

credere che”  femminicidio” sia

solo l’ atto finale e conclusivo

di un orrendo  fenomeno

cancro dei nostri tempi.

La violenza vien dalla mente

dalla nostra educazione

da ataviche leggende

tramandate da padri in figli

ma  nel frattempo le donne …muoiono.

Un corpo ammazzato

ma ancor di più

un ‘ anima violentata

da un amore assente.

Occorre quella  sentimentale

giusta e nutriente   educazione

per capire che una donna

è una donna

che ella non si contrappone

all’uomo……ma

lo integra

lo completa

lo migliora

lo intenerisce duramente.

Lei è il guanto di velluto

da indossare su un pugno di ferro.

 

Luciano Capaldo 03 giugno   ‘15

 

  Cristina Bizzarri - 03/06/2015 19:39:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Bellissima Luciano. Anch’io ho scritto di questo oggi. Sì è vero, è scomoda la donna che ha gli stessi diritti e doveri dell’uomo. E non solo in certi paesi dove domina una violenza assoluta, ma anche, in maniera subdola, purtroppo ancora un po’ ovunque. E purtroppo anche le donne spesso diventano inconsapevolmente carnefici verso altre donne. Per debolezza, per paura, per spirito millenario di sottomissione.
Ma le giustifico, è difficile avere a che fare con i bruti, ribellarsi. Viviamo in una civiltà ancora dominata da istinti bestiali che sono travestiti da buone maniere!
Come donna ti ringrazio. Io ho ragionato un po’ sul senso del "femminile", mi farebbe piacere sentire il tuo parere.

 Luciano Rosario Capaldo - 03/06/2015 15:09:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Valentina carissima, hai centrato bene il significato . L’essenza della donna che dietro la sua apparente fragilità ci riserva una forza dalla quale ci abbeveriamo l’anima, noi poveri uomini che tali saremmo senza di voi. Ti voglio bene anche io carissima amica mia.
Luciano

 Luciano Rosario Capaldo - 03/06/2015 15:07:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Lorenzo quanto è giusta la tua osservazione che diventa poi , se applicata, una vera filosofia di vita. Grazie Lorenzo
Luciano

 Luciano Rosario Capaldo - 03/06/2015 15:05:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Giacomo, premesso che tu sei sempre il mio faro nel percorso della mia vita letteraria e che molte sono le cose che ci accomunano, ho bisogno di dirti che ho bisogno dei tuoi preziosi commenti.
Grazie Giacomo
Luciano

 Maria Valentina Mancosu - 03/06/2015 14:30:00 [ leggi altri commenti di Maria Valentina Mancosu » ]

Maestro Capaldo, componimento bellissimo e di gran forza educativa!
Che i pugni di ferro, si distendano in carezza sulle ladies, meravigliosi angeli vellutini, non solo nel corpo ma ancor più nell’essenza!
Ti voglio bene, maestro!

 Lorenzo Mullon - 03/06/2015 13:44:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

[guarda la questione del poeta iraniano ucciso
certo, è passato più di un anno, ma chi sapeva niente?
adesso almeno che l’ho saputo, e scritto, frega a qualcuno?
siamo dei maledetti privilegiati, di un egoismo e di una falsità aberranti]

 Lorenzo Mullon - 03/06/2015 13:38:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

è il risultato di una cultura violenta, mascherata con i sorrisi

se viviamo in un mondo militarizzato, questi sono i risultati che si riflettono nelle famiglie
e se gli individui sono diventati violenti e arroganti, queste saranno le conseguenze sociali

io continuo a meravigliarmi che le donne non si interroghino su un argomento così importante
andando in profondità
ci sono gli studi di Marija Gimbutas sull’Età della Dea
fino a 4.500 anni fa non esistevano caste di guerrieri
nel centro europa prosperava una civiltà egalitaria e pacifica
con città di 10.000 - 15.000 abitanti
avranno avuto dei problemi pure loro, ma le guerre non esistevano
la violenza era quindi limitatissima
non gliene frega niente a nessuno di approfondire
e allora . . .

 Giacomo Colosio - 03/06/2015 13:25:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Bella e meritevole poesia... si parla troppo poco di questo spinoso argomento, bene fa il poeta a farne oggetto dei suoi versi...bravo Luciano, un applauso alla poesia ed uno a te come poeta. Un abbraccio.

 Luciano Rosario Capaldo - 03/06/2015 13:17:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Molto bella,Silvia. Grazie per la tua poesia.
Luciano

 Silvia De Angelis - 03/06/2015 13:07:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Buongiorno Rosario, preferisco commentare questa tua con dei miei versi di analogo argomento, un saluto, silvia

FEMMINICIDIO
Coaguli di sangue sgranati nell’abisso
nel richiamo devastante
d’un demone accovacciato
sullo scalpitìo di braccia funeste
e l’urlo di tempie uncinate
Rosse venature nel contrasto
amore odio
si fanno irriverenti
Batte la lingua a forza sul palato
nei colpi
scolpiti dal pensiero
tacitati solo dal silenzio d’un respiro
distillato nell’aura evanescente

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